Il segreto della Tartaria – Tom Bosco
6 Dicembre 2022 2022-12-06 19:27Il segreto della Tartaria – Tom Bosco
Giovedì 8 dicembre avrò il grande piacere di essere nuovamente ospite di Luca Nali e di esporre una delle tematiche più interessanti nelle quali mi sia imbattuto negli ultimi anni, una ricerca che, come amo ripetere, si potrebbe definire come un enorme iceberg del qua- le si è appena cominciato a grattare la parte emersa col dito mignolo.
Potrà sembrare un’esagerazione, ma la vastità e la complessità dell’argomento è tale da scardinare completamente la nostra comune percezione della realtà in cui viviamo, ma so- prattutto dimostra a chi ha gli occhi per vedere e soprattutto la capacità di accettarlo (e vi garantisco che è tutt’altro che facile) che l’intero edificio della Storia comunemente accet- tata e divulgata attraverso il sistema scolastico e mediatico è, per usare un eufemismo, marcio sino alle fondamenta. D’altra parte, come recita il romanzo 1984 di George Orwell, “Chi controlla il Passato controlla il Futuro. Chi controlla il Presente controlla il Passato.” L’argomento in questione viene generalmente definito “La Grande Tartaria” e si riferisce a una sorta di civiltà globale (una vera e propria globalizzazione ante litteram, ma sicura- mente molto più positiva e prospera di quella che il “sistema” sta cercando di imporci or- mai da decenni) con al centro un “Impero” (“Il Potentissimo Impero di Tartaria”, come reci- ta un documento di alcuni secoli fa) peraltro riportato, pur se nelle sua svariate fasi stori- che, da numerosissime mappe antiche, perlopiù tra il XVI e il XIX secolo.
Oggi siamo circondati da straordinarie testimonianze architettoniche che ci raccontano una storia completamente diversa da quella riportata dalla narrativa ufficiale, e sono appena una frazione di quelle che esistevano un tempo e sono andate distrutte da guerre, strani incendi e calamità di vario genere. Ma è soprattutto l’aspetto tecnologico a lasciare davve- ro basiti: riscoprire le antiche tecnologie che un tempo erano a disposizione di tutti e i cui resti sono tuttora visibili in molte nostre città rimette in discussione l’orribile piega del co- siddetto “progresso” che ci viene imposto, insieme al suo pesantissimo prezzo (sotto tutti i punti di vista), dal “sistema”.
Mi sono occupato in particolare degli incredibili sistemi di illuminazione pubblici esistiti e documentati da stampe dell’epoca e in seguito da fotografie, presumibilmente dal tardo XVII sino al XIX secolo, attraverso un articolo che comparirà nel nr. 157 attualmente in stampa e distribuzione della rivista Nexus New Times (per informazioni: www.nexusedizioni.it) e vi suggerisco caldamente di procurarvelo, non fosse altro che (a parte il mio articolo) per la grande quantità di informazioni davvero utili a inquadrare corret- tamente l’incredibile momento storico che stiamo attraversando collettivamente.
Ciò detto, vi aspetto all’appuntamento con Luca Giovedì, dove cercherò al meglio delle mie capacità di raccontarvi quella che a buona ragione, potrebbe essere definita come “la più grande storia mai raccontata”…
Lunga Vita e Prosperità!
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Comments (2)
Federica Pascucci
Grazie mille!!!
Sara Gozzi
ciao Federica, grazie a te ❤️